Chi sbaglia a calcolare la Tasi o paga in ritardo non dovrà pagare sanzioni né interessi.
E’ quanto ha ricordato il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, nella risposta a un question time in commissione Finanze Camera (vedi documento integrale)
La «protezione» è assicurata dallo Statuto del contribuente (la legge 212/2000), come . Secondo l’articolo 10 dello Statuto, il contribuente non deve essere sanzionato se commette una violazione «a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell’amministrazione» o per «obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma tributaria».