Per chi non può recarsi di persona torna la Sala Web con 8 lungometraggi di Orizzonti e 3 di Biennale College – Cinema,Sala Web, undici film dal vivo e in streaming dalla Mostra di Venezia.
I film saranno visibili in streaming in Italia e in tutto il mondo per 5 giornia partire dalla data delle loro proiezioni ufficiali alla 71. Mostra (27 agosto – 6 settembre 2014),
I titoli disponibili online comprendono il film d’apertura di Orizzonti, The President del maestro iraniano Mohsen Makhmalbaf, tre film italiani (La vita oscena di Renato De Maria, Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry per Orizzonti e Short Skin di Duccio Chiarini per Biennale College – Cinema) e altre 7 innovative opere da tutto il mondo (Argentina, Azerbaijan, Croazia, Georgia, Gran Bretagna, India, Usa).
La Sala Web ha una platea con una capienza massima per ogni visione di 800 posti. Le proiezioni, per conto della Mostra di Venezia, saranno collocate per il territorio internazionale sul sito protetto operato da Festival Scope (festivalscope.com), mentre per quello geolocalizzato al territorio italiano su MYmovies.it (www.mymovies.it/live/).
Sarà possibile acquistare il biglietto digitale (€ 4) a partire da lunedì 18 agosto. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto (in versione originale, con sottotitoli in inglese se il film non è in inglese) dopo aver effettuato una registrazione sul sito web boxoffice.festivalscope.com e pagato il biglietto che consentirà una visione non ripetibile.
Inoltre sarà possibile accedere ai film della Sala Web della Mostra con i sottotitoli in italiano attivando un profilo UNLIMITED su MYMOVIESLIVE su www.mymovies.it/live/, la piattaforma streaming di mymovies.it, nelle fasce di prezzo di € 6, € 9,90 o € 35.
Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in inglese, o in italiano per la sola versione geolocalizzata in Italia) sarà disponibile per la visione in streaming nell’arco di 5 giorni a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido.
PROGRAMMA SALA WEB 2014
Orizzonti
·Mercoledì 27 agosto
THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf (Georgia, Francia, Gran Bretagna, Germania, 115’, v.o. georgiano s/t inglese, italiano) con Misha Gomiashvili, Dachi Orvelashvili
·Giovedì 28 agosto
LA VITA OSCENA di Renato De Maria (Italia, 85’, v.o. italiano s/t inglese) con Isabella Ferrari, Clément Métayer, Roberto De Francesco
·Venerdì 29 agosto
TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE RULES) di Ognjen Svilicic (Croazia, Francia, Serbia, Macedonia, 78′, v.o. croato s/t inglese/italiano) con Emir Hadžihafizbegovic, Jasna Žalica, Hrvoje Vladisavljevic
·Martedì 2 settembre
BYPASS di Duane Hopkins (Gran Bretagna, 103’, v.o. inglese s/t italiano) con George MacKay, Benjamin Dilloway, Charlotte Spencer
·Giovedì 4 settembre
COURT di Chaitanya Tamhane (India, 116’, v.o. marathi/hindi/inglese/gujarati s/t inglese/italiano) con Vira Sathidar, Vivek Gomber, Geetanjali Kulkarni
IO STO CON LA SPOSA di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande,Khaled Soliman Al Nassiry (Italia, Palestina, 92’, v.o. italiano/arabo s/t inglese/italiano) con Tasneem Fared, Abdallah Sallam, MC Manar, Alaa Bjermi, Ahmed Abed, Mona Al Ghabr
·Venerdì 5 settembre
KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di Salomé Alexi (Georgia, Germania, Francia, 85’, v.o. georgiano s/t inglese/italiano) con Nino Kasradze
NABAT di Elchin Musaoglu (Azerbaijan, 105’, v.o. azero s/t inglese/italiano) con Fatemeh Motamed Arya, Vidadi Aliyev, Sabir Mamadov, Farhad Israfilov
Biennale College – Cinema
·Giovedì 28 agosto
H. di Rania Attieh, Daniel Garcia (Usa, Argentina, 93’, v.o. inglese s/t inglese/italiano) con Robin Bartlett, Rebecca Dayan, Will Janowitz, Julian Gamble
·Venerdì 29 agosto
BLOOD CELLS di Joseph Bull, Luke Seomore (Gran Bretagna, Italia, 86’, v.o. inglese s/t italiano) con Barry Ward, Hayley Squires, Francis Magee, Jimmy Akingbola, Keith McErlean, Chloe Pirrie, Silas Carson, Hannah Hornsby, Lauren Goodwin
·Sabato 30 agosto
SHORT SKIN di Duccio Chiarini (Italia, ’83, v.o. italiano s/t inglese) con Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Miriana Raschillà, Bianca Ceravolo, Michele Crestacci, Bianca Nappi, Crisula Stafida, Francesco Acquaroli, Lisa Granuzza di Vita
SCHEDE DEI FILM
Orizzonti
Mercoledì 27 agosto
THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf (Georgia, Francia, Gran Bretagna, Germania, 115’, v.o. georgiano s/t inglese, italiano)
In un Paese immaginario del caucaso, dopo un colpo di stato un Presidente fugge insieme al nipote di cinque anni. I due viaggiano attraverso le terre che il Presidente governava. Ora, travestito da musicista di strada per non farsi riconoscere, l’ex dittatore entra in contatto con il suo popolo, conoscendolo da una nuova prospettiva. Mohsen Makhmalbaf è uno dei principali esponenti del Nuovo cinema iraniano. Ha vinto la Menzione speciale a Locarno nel 1996 con l’autobiografico Nun va Goldoon (Pane e fiore), che gli ha aperto le porte delle platee internazionali. Nel 1998 è in Concorso a Venezia con Sokout (Il silenzio), sul valore universale della musica. Nel 1999 è a Cannes con il film a episodi Ghessé hayé kish (Kish Tales) e nel 2001 nuovamente con Safar e Ghandehar (Viaggio a Kandahar), coraggioso film di denuncia sulla situazione della donna in Afghanistan.
Giovedì 28 agosto
LA VITA OSCENAdi Renato De Maria (Italia, 85’, v.o. italiano s/t inglese) con Isabella Ferrari, Clément Métayer, Roberto De Francesco
Tratto dal romanzo di Aldo Nove, è il drammatico racconto di formazione di un ragazzo che si spinge nelle esperienze fino a cercare la morte, per poi arrivare alla rinascita. Il suo poeta preferito ha scelto la morte, ma lui trova la forza di sopravvivere e raccontare la sua “vita oscena”. Renato de Maria esordisce come regista con Hotel Paura (1996). Nel 2002 realizza Paz! (2002), che vince cinque Nastri d’Argento, un Globo d’Oro e due Ciak d’Oro. Nel 2005 scrive e dirige un film su misura per la compagna Isabella Ferrari, Amatemi.
Venerdì 29 agosto
TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE RULES) di Ognjen Svilicic (Croazia, Francia, Serbia, Macedonia, 78′, v.o. croato s/t inglese/italiano)
Ivo e Maja vivono una vita ordinaria a Zagabria. Una notte il loro unico figlio, Tomica, viene aggredito per strada da un suo coetaneo e riporta gravi ferite. I genitori si trovano costretti a riconsiderare i loro valori.Ognjen Svilicic è nato a Spalato in Croazia. Debutta nella regia nel 2000 con Wish I Were a Shark, grande successo al botteghino in patria. Del 2004 è Sorry for Kung Fu, presentato al Forum a Berlino, vincitore di numerosi premi internazionali. Con il suo quinto lungometraggio, Armin, torna alla Berlinale.
Martedì 2 settembre
BYPASS diDuane Hopkins (Gran Bretagna, 103’, v.o. inglese s/t italiano) con George MacKay, Benjamin Dilloway, Charlotte Spencer
La storia di Tim, un giovane della classe proletaria inglese. Ha bisogno di guadagnare, ha un figlio in arrivo, ha appena perso sua madre. E’ malato, ma non capisce quanto malato. Quando la pressione cresce, anche la malattia peggiora e un giorno si sveglia in un letto d’ospedale. Ma il figlio intanto nasce. Duane Hopkins è considerato uno dei giovani registi inglesi emergenti. Il suo primo lungometraggio, Better Things (2008), è stato presentato alla Semaine de la Critique a Cannes 2008. Bypass è il suo secondo lungometraggio.
Giovedì 4 settembre
COURT di Chaitanya Tamhane (India, 116’, v.o. marathi/hindi/inglese/gujarati s/t inglese/italiano) con Vira Sathidar, Vivek Gomber, Geetanjali Kulkarni
Il cadavere di un lavoratore della rete fognaria viene trovato sotto un tombino a Mumbai. Un vecchio cantastorie popolare viene processato con l’accusa di istigazione al suicidio. Mentre il processo va avanti, le vite private delle persone coinvolte nel caso vengono osservate. Chaitanya Tamhane debutta nel cinema nel 2006 con il documentario Four Step Plan sul tema del plagio nel cinema indiano, mentre nel 2011 gira il cortometraggio Six Strands. Per il suo primo lungometraggio di finzione, Court, ha ricevuto l’Hubert Bals Fund del Festival di Rotterdam.
IO STO CON LA SPOSA di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande,Khaled Soliman Al Nassiry (Italia, Palestina, 92’, v.o. italiano/arabo s/t inglese/italiano)
Il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri.
Venerdì 5 settembre
KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) diSalomé Alexi (Georgia, Germania, Francia, 85’, v.o. georgiano s/t inglese/italiano) con Nino Kasradze
Una quarantenne che ha vissuto una vita agiata nell’Unione Sovietica, nella moderna Georgia si trova nella difficile condizione di doversi adattare ai cambiamenti. Ottiene un prestito con interessi alti e poco a poco si trova immersa nei debiti, intrappolata in un circolo dove non vede via d’uscita. Salomé Alexi nasce nel 1966 a Tbilisi. Kreditis limiti è il suo primo lungometraggio. Fino ad oggi ha realizzato i cortometraggi One Night, Black Sea, Should we go to the sea?, e Felicita che ha ottenuto nel 2009 la Menzione speciale nella sezione Corto Cortissimo a Venezia.
NABAT di Elchin Musaoglu (Azerbaijan, 105’, v.o. azero s/t inglese/italiano) conFatemeh Motamed Arya, Vidadi Aliyev, Sabir Mamadov, Farhad Israfilov
Nabat e suo marito Iskender, ex lavoratore forestale vecchio e malato, vivono in una casa isolata e lontana dal villaggio. La guerra del Nagorno Karabakh prosegue da anni e il loro figlio è stato ucciso al fronte. Il loro solo mezzo di sostentamento viene dal latte prodotto dalla loro unica mucca. Elchin Musaoglu ha studiato regia a Baku e a Mosca. A partire dal 1990 ha sceneggiato e diretto oltre 50 documentari. I suoi film hanno ricevuto molti consensi dalla critica, vincendo numerosi premi internazionali. Nabat è il suo secondo lungometraggio di finzione dopo l’esordio con The 40th Door (2009).
Biennale College – Cinema
Giovedì 28 agosto
H. di Rania Attieh, Daniel Garcia (Usa, Argentina, 93’, v.o. inglese s/t inglese/italiano) con Robin Bartlett, Rebecca Dayan, Will Janowitz, Julian Gamble.
La storia di due donne che si chiamano entrambe Helen, le cui vite e relazioni iniziano a sgretolarsi dopo la caduta di un meteorite sulla loro città, Troy, nello Stato di New York. Una rivisitazione immaginaria, moderna e lirica di una classica tragedia greca (opera seconda). Rania Attieh (Tripoli, Libano) e Daniel Garcia (Texas del Sud, Usa) hanno una partnership creativa da tredici anni nelle arti visive. Il loro precedente lungometraggio, Ok, Enough, Goodbye (2011) ha ricevuto ottime critiche e numerosi premi.
Venerdì 29 agosto
BLOOD CELLS di Joseph Bull, Luke Seomore (Gran Bretagna, Italia, 86’, v.o. inglese s/t italiano) con Barry Ward, Hayley Squires, Francis Magee, Jimmy Akingbola, Keith McErlean, Chloe Pirrie, Silas Carson, Hannah Hornsby, Lauren Goodwin.
Dopo una catastrofe che ha distrutto la sua famiglia e la sua fattoria dieci anni prima, un giovane è costretto a vivere un’odissea nell’Inghilterra odierna (opera prima). I registi Joseph Bull e Luke Seomore indagano le vite più nascoste e ai margini della società britannica. Isolation, il loro primo lungometraggio documentario, ha esordito al Festival di Edimburgo nel 2009, dove ha ottenuto ottime critiche.
Sabato 30 agosto
SHORT SKIN di Duccio Chiarini (Italia, ’83, v.o. italiano s/t inglese) con Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Miriana Raschillà, Bianca Ceravolo, Michele Crestacci, Bianca Nappi, Crisula Stafida, Francesco Acquaroli, Lisa Granuzza di Vita.
Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza (opera prima)
Duccio Chiarini ha studiato cinema alla London Film School. Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi, tra cui Fine stagione, Alone Together e Lo zio. Il suo corto Hit the Road, Granny è stato selezionato alla Giornate degli Autori nel 2011 e ha vinto numerosi premi, tra cui una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento.
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