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Dai sfogo alla fantasia e scrivi il tuo racconto sulla transizione ecologica

La Felicità è un sistema complesso

LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO

 di Gianni Zanasi

Con Valerio Mastandrea, Hadas Yaron, Giuseppe Battiston, Filippo De Carli, Camilla Martini, Maurizio Donadoni, Teco Celio, Daniele De Angelis, Maurizio Lastrico, Paolo Briguglia, Domenico Diele – Nei cinema da giovedì 26 novembre 2015.

felicità

 

Sinossi

Enrico Giusti avvicina per lavoro dirigenti irresponsabili che rischiano di mandare in rovina le loro imprese. Li frequenta, ne diventa amico e li convince ad andarsene evitando così il fallimento. È il lavoro più strano e utile che potesse inventarsi, ed Enrico non sbaglia un colpo. Una mattina, un incidente rende orfani un fratello e una sorella di diciotto e tredici anni, candidati a diventare dirigenti di un gruppo industriale d’importanza nazionale. Enrico ha l’incarico di impedirlo: dovrebbe essere un caso facile, il coronamento di una carriera, ma tutto si complica. E l’arrivo inatteso della fidanzata straniera di suo fratello rende le cose ancora più difficili. In realtà, sarà il caso che l’uomo aspetta da tempo e che gli permetterà di cambierà le cose per sempre.

Trailer Ufficiale

Scena “tagliata”

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Torino Film Festival 2015 33 edizione

 

 Torino Film Festival

 Edizione 2015 n°33

Il Torino Film Festival, è tra  più importanti festival cinematografici italiani, dedicato principalmente al cinema indipendente e agli esordienti giunge alla sua 33 esima edizione, è uno straordinario mix di cinema d’autore, cinema di genere e cinema impegnato.

Gestito e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il Torino Film Festival è uno dei festival cinematografici più importanti nel panorama nazionale e internazionale.
È diretto da Emanuela Martini. Guest Director del 2015 sarà Julien Temple. Oltre ai concorsi principali (riservati a Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi), la prossima edizione del Festival comprende anche sezioni fuori concorso come Festa mobile, Diritti & Rovesci, After Hours, Onde e TorinoFilmLab, oltre a una retrospettiva dedicata agli scenari futuri immaginati dal cinema di fantascienza dagli anni Trenta alle soglie del Duemila.

I film saranno proiettati nelle sale del Cinema Massimo, Cinema Lux, Cinema Classico, Cinema Reposi, Auditorium Giovanni Agnelli

L’immagine simbolo del 33° Torino Film Festival

(20 – 28 novembre 2015) è dedicata a Orson Welles.

‘’Nel centenario della nascita di Orson Welles, il 6 maggio 1915, e nel trentennale della sua morte, il 10 ottobre del 1985, il Torino Film Festival non poteva non rendere omaggio al più grande di tutti gli esordienti (diresse Quarto potere quando aveva 25 anni). Perciò gli dedichiamo la 33esima edizione del festival, con l’immagine del TFF 2015 e con la presentazione di tre dei suoi capolavori in versione restaurata, Quarto potere (Citizen Kane, 1941), Rapporto Confidenziale (Mr. Arkadin, 1955) e L’infernale Quinlan (Touch of Evil, 1958). Un regalo che speriamo sia gradito al pubblico del festival”. (Emanuela Martini Direttore del Torino Film Festival)

TFF

 

A Terence Davies il Gran Premio Torino del 33° TFF

terence davies

Il regista  presenterà a Torino il suo ultimo film, Sunset Song, tratto dal romanzo omonimo di Lewis Grassic Gibbon divenuto un classico della letteratura scozzese.

sunset

 

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Venezia 72 i Vincitori

I vincitori della 72 Mostra del cinema di Venezia

Ieri si è conclusa la settantaduesima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Il Leone d’oro è stato assegnato al film Desde allá del regista Lorenzo Vigas.

vigas

Ecco tutti gli altri premi:

  • Leone d’oro per il miglior film: Desde allá di Lorenzo Vigas
  • Leone d’argento per la miglior regia: Pablo Trapero per El Clan

el clan

  • Gran premio della giuria: Anomalisa di Charlie Kaufman
  • Premio speciale della giuria: Abluka di Emin Alper
  • Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Fabrice Luchini per L’Hermine

luchini

  • Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Valeria Golino per Per amore vostro
  • Actress Valeria Golino holds the Coppa Volpi for the Best Actress during the award ceremony at the 72nd Venice Film Festival
  • Miglior sceneggiatura: L’Hermine di Christian Vincent
  • Premio Marcello Mastroianni: Abraham Attah per Beasts of no nation

Abraham Attah

 

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Master Italiano di Sudoku a Desenzano del Garda il 5 Settembre 2015

 MIS – Master Italiano di Sudoku

Desenzano del Garda  5 Settembre 2015

Torneo di sudoku con alcuni dei migliori players Italiani

argio

E’ raro, ma non impossibile, trovare in rete dei siti creati per il puro piacere di condividere un hobby o  una qualsiasi passione.

Ci fa veramente piacere segnalare tra questi

Argio-Logic 

un sito  che si presenta così

“Argio-Logic è un sito popolato da una comunità assolutamente eterogenea (da bambini ad “adulti inoltrati”) che ha fatto del gioco, in particolare dei giochi d’intelligenza, il proprio hobby.
Qui potrai misurarti con “schiappe e fenomeni”, scegliere le tue specialità e, altri permettendo, eccellere in una o più di queste.”

Per chi  volesse prendere contatto con questo “mondo” e toccare con mano il senso che viene dato al gioco e alla competizione dalla comunità di Argio-Logic vi segnaliamo il Master Italiano di Sudaku (M.I.S.)


In attesa del Master Italiano di Sudoku che si terra a Desenzano del Garda  il  5  Settembre 2015 esercitatevi!!!

Sudoku Classico
Sudoku even odd
Sudoku Tris
Sudoku Mini Jigsaw
Sudoku Mini

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Venezia 72 Sala Web

Torna la Sala Web alla 72. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica  di Venezia

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15 lungometraggi di Orizzonti e Biennale College – Cinema

disponibili  in streaming online

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, per il quarto anno l’innovativa Sala Web permette la visione online in tutto il mondo, raggiungibile dal sito www.labiennale.org, di film significativi della selezione ufficiale della Mostra di Venezia, per cinque giorni a partire da quello in cui vengono presentati in prima mondiale al Lido.

La Sala Web, operata per conto della Biennale da Festival Scope e MYmovies.it, ha una platea virtuale con una capienza massima per ogni visione di 1.400 posti. Le proiezioni, raggiungibili dal sito www.labiennale.org, sono collocate:

  •  per il territorio INTERNAZIONALE  sul sito protetto operato da Festival Scope https://home.festivalscope.com/ Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto singolo (4 euro) oppure un pass per 5 film (10 euro), e ottenuto un link personale che consentirà una visione non ripetibile. Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming nell’arco di 5 giorni a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido.
  •  per il territorio ITALIANO da MYmovies.it e Repubblica.it sulla piattaforma MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica http://mymovieslive.repubblica.it. Per à accedere alla proiezione (con i sottotitoli anche in italiano) basterà attivare o avere già attivo un abbonamento trimestrale o annuale su MYMOVIESLIVE! nella fascia di prezzo a partire da € 17,90.

 

Questa edizione della Sala Web presenta film provenienti o coprodotti da 20 Paesi, fra i quali anche Argentina, Francia, Giappone, Iran, Messico, Polonia. Tra le storie raccontate, la questione degli immigrati in India (Interrogation), la lotta di donne forti in Iran (Wednesday, May 9) o negli Usa (Free in Deed), gli adolescenti abbandonati o a rischio nel mondo (Madame CourageWhy hast thou forsaken me?Mate-me por favor).

Fra i titoli disponibili online della sezione Orizzonti (dedicata alle nuove tendenze del cinema mondiale) sono inclusi due attesi film italiani: Italian Gangsters di Renato De Maria, viaggio tra i volti e gli episodi più celebri della criminalità italiana dal dopoguerra al boom, dalla banda Cavallero al “solista del mitra” Luciano Lutring, con testimonianze e filmati d’archivio; e Pecore in erba di Alberto Caviglia, surreale “falso documentario” (genere insolito nel cinema italiano) tutto ambientato a Trastevere.

Sempre dalla sezione Orizzonti, saranno presentate in Sala Web le nuove opere di cineasti provenienti da tutto il mondo e acclamati nei festival internazionali, come lo statunitense Jake Mahaffy, vincitore del Gran Premio al festival South by Southwest (SXSW), a Venezia con Free in Deed, l’algerino Merzak Allouache (Madame Courage), l’indiano Vetri Maaran (Interrogation), il brasiliano Gabriel Mascaro (Neon Bull). Saranno anche disponibili le opere prime di Anita Rocha Da Silveira (Mate-me pro favor, Brasile), Hadar Morag (Why Hast Thou Forsaken Me, Israele), Yorgos Zois (Interruption, Grecia).

La Sala Web presenta inoltre i tre nuovi lungometraggi di Biennale College – Cinema, il laboratorio di formazione per lo sviluppo e la produzione di opere a micro-budget realizzato dalla Biennale nel 2012, i cui primi sei film hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. I tre nuovi titoli per il 2015 sono Baby Bump di Kuba Czekaj (Polonia), sulla paura della pubertà di un ragazzo polacco, The Fits di Anna Rose Holmer (Usa),un film sulla danza giovanile ambientato a Cincinnati, Blanka di Kohki Hasei (Giappone, Italia), storia di una bambina orfana di Manila. Tre storie adolescenziali che raccontano quanto ovunque non sia facile crescere.

 

Il programma della SALA WEB

FILM DI ORIZZONTI

Neon Bull (Boi Neon) di Gabriel Mascaro – da giovedì 3 settembre

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Brasile, Uruguay, Olanda – 101’

Iremar lavora nelle “Vaquejadas”, rodei che si svolgono nel Nordest del Brasile, dove due uomini a cavallo tentano di atterrare un toro strattonandolo per la coda. Iremar è occupato dietro le quinte di questi show passando le giornate coperto di fango, prendendosi cura dei tori e preparandoli prima che entrino in pista. La casa di Iremar è il camion che trasporta gli animali di rodeo in rodeo, che divide con le persone che lavorano con lui: Galega, ballerina esotica madre di Cacà, e Zé, il suo padrino. Insieme formano un’improvvisata ma solida famiglia. Ma il Nordest del Brasile sta cambiando, e il boom del settore tessile fa sognare nuove ambizioni a Iremar.

Italian Gangsters di Renato De Maria – da giovedì 3 settembre

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Italia – 87’

Docu-film tra gli episodi più celebri della criminalità italiana dal dopoguerra agli anni del boom, dalla banda Cavallero al “solista del mitra” Luciano Lutring. Trent’anni di violente storie consacrate dai media e dal cinema. Una galleria di volti, testimonianze, filmati d’archivio (dalle teche dell’Istituto Luce) e omaggi a grandi registi di genere come Fernando Di Leo e Mario Bava. Un affresco sulle tracce dei più celebri esponenti del crimine italiano, che diventa il racconto tumultuoso delle trasformazioni sociali nell’Italia “a mano armata”, tra rapine e night club, tra confusa ribellione e simboli della nuova ricchezza.

 

Tharlo di Pema Tseden – da venerdì 4 settembre

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Cina – 120’

È un film diretto dal regista tibetano Pema Tseden, tratto da un racconto scritto dal regista stesso. Girato nella regione tibetana del Qinghai, il film vede protagonista un giovane pastore, un uomo semplice la cui grande ambizione è “servire il popolo”. Il suo arrivo in città e l’incontro con una ragazza lo porteranno però a perdere le proprie illusioni. Il ruolo del protagonista Tharlo è affidato all’attore tibetano, poeta e musicista, Shidé Nyima.

Pecore in erba di Alberto Caviglia – da domenica 6 settembre

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Italia – 86’

Un ironico “falso documentario” (mockumentary), genere insolito per il cinema italiano, su un tema drammatico quale l’antisemitismo, letto in chiave surreale. Una commedia tutta ambientata a Trastevere, un film su questo quartiere romano, sulle sue strade e gli abitanti che lo animano. Opera prima di Alberto Caviglia, già assistente alla regia di Ferzan Özpetek a partire dal 2006, prendendo parte a film quali Saturno contro (2007), Mine vaganti (2010) e Magnifica presenza (2012).

Wednesday, May 9 di Vahid Jalilvand – da lunedì 7 settembre

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Iran – 102’

Un uomo di nome Jalal pubblica un insolito annuncio su un quotidiano di Tehran, dichiarando di voler diecimila dollari a una persona bisognosa. La notizia raccoglie un folto gruppo di aspiranti, Jalal riceve molte richieste e lui vorrebbe decidere di scegliere uno a caso. Tutti affermano che la somma proposta rappresenta l’unica soluzione ai loro problemi. La polizia tiene sotto controllo la situazione, calmando la folla e disperdendola. Tuttavia, ci sono due donne che non si arrendono: Setareh, una diciannovenne incinta, e Leila, l’ex fidanzata di Jalal.

 

Madame Courage di Merzak Allouache – da lunedì 7 settembre

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Algeria, Francia – 90’

Omar, ragazzo instabile e solitario, vive in una baraccopoli nei sobborghi di Mostaganem, in Algeria. È dipendente da una droga chiamata “Madame Courage”, molto popolare tra i giovani algerini per il senso di euforia e di invincibilità che produce. Omar è un ladro esperto. Una mattina si reca come al solito in centro per commettere i suoi furti. La prima preda stavolta è una ragazza di nome Selma, che passeggia con gli amici, e con una collana d’oro al collo bene in vista. Mentre Omar la sta derubando, i loro sguardi si incontrano.

Interruption di Yorgos Zois – da martedì 8 settembre

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Grecia, Francia, Croazia – 109’ 

In un teatro del centro di Atene va in scena l’adattamento postmoderno di una classica tragedia greca. Come ogni sera, il pubblico prende posto e lo spettacolo inizia. Improvvisamente le luci se ne vanno. Un gruppo di giovani, vestiti di nero e armati, salgono sul palco. Si scusano per l’interruzione e invitano il pubblico a salire sul palco. Lo spettacolo riprende con un’importante differenza: la vita imita l’arte e non l’opposto.

Why Hast Thou Forsaken Me? (Lama Azavtani) di Hadar Morag – da martedì 8 settembre

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Israele, Francia – 94’

Muhammad, un ragazzo respinto ai margini della società, vive nelle strade di una sudicia città, finché incontra Gurevich, solitario vagabondo che guida la sua moto nelle viscere dell’abitato, tra le ombre delle calli secondarie, affilando i coltelli delle macellerie e dei ristoranti. Testardo e tenace, il ragazzo lo convince a prenderlo con sé. In questo ipnotico inferno urbano, ciò che inizia come instabile e incerto apprendistato, diventa uno sforzo per l’autocontrollo.

Mate-me por favor di Anita Rocha Da Silveira – da mercoledì 9 settembre

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Brasile, Argentina – 101’

Un’ondata di omicidi investe Barra da Tijuca, zona Ovest di Rio de Janeiro. Ciò che all’inizio è solo una blanda curiosità per i giovani del luogo, lentamente comincia a guastare le loro vite. Fra questi c’è la quindicenne Bia. Dopo un incontro con la morte, vuole fare di tutto per essere sicura di essere viva.

 

Tempête di Samuel Collardey – da mercoledì 9 settembre

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Francia – 89’

Dom, 36 anni, è un marinaio della barca da pesca Petit Gael II, del porto di Sables d’Olonne, piccola città della Francia occidentale. E’ abituato a uscite di almeno tre settimane di fila in mare aperto. Nonostante le assenze, i suoi figli adolescenti hanno deciso di vivere con lui dopo il divorzio dei genitori. Ma quando sua figlia Mailys rimane incinta, Dom si rende conto che deve scegliere tra il mare e la famiglia.

Interrogation (Visaaranai) di Vetri Maaran – da giovedì 10 settembre

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India – 106’

Un gruppo di immigrati è detenuto in una stazione di polizia locale, torturato e forzato ad ammettere un crimine di cui non hanno conoscenza. Quando tutte le speranze sembrano perdute, un poliziotto concittadino parla per loro conto alla corte che lo ascolta, liberandoli. Il poliziotto chiede in cambio un favore, e i ragazzi glielo fanno, incuranti del destino a cui vanno incontro. Nel momento in cui involontariamente diventano testimoni di un tradimento politico, il sistema li costringe al silenzio, a ogni costo. Ma Pandi è determinato a farsi ascoltare.

Free in Deed di Jake Mahaffy – da venerdì 11 settembre

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USA, Nuova Zelanda – 98’

Girato nel caratteristico mondo delle storefront churches (chiese ricavate da negozi dismessi) di Memphis, Tennessee, e basato su fatti reali, Free in Deed racconta il tentativo di un uomo di compiere un miracolo. Quando una madre single porta il figlio autistico in chiesa per farlo guarire, un pastore pentecostale è costretto a confrontarsi con la malattia in apparenza incurabile del ragazzo, e allo stesso tempo con i propri demoni.  Più lui prega, più le cose sembrano andare fuori dal suo controllo.

 FILM DI BIENNALE COLLEGE – CINEMA

Baby Bump di Kuba Czekaj – da giovedì 3 settembre

Polonia – 85’

L’undicenne Mickey House è da non molto un ragazzo. Ma chi è veramente? Lui non lo sa. E senza amici. Non capisce sua madre. Odia ciò che sta accadendo al suo corpo. Realtà e immaginazione si confondono in uno strano miscuglio. Gli eventi si fanno sempre più estremi, sia a casa, sia a scuola. Mickey deve trovare la forza per fermare tutto questo. Dove avverrà l’incontro con la maturazione del suo corpo?

The Fits di Anna Rose Holmer – da venerdì 4 settembre

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Usa – 71’

Toni, una tredicenne indiavolata con la passione della danza, decide di esercitarsi presso un team dopolavoristico nel West End di Cincinnati. Sopporta con entusiasmo gli allenamenti, gli sforzi e tutte le sollecitazioni a cui le sue orecchie devono adattarsi. E’ il momento della gioia delle prime amicizie e della scoperta del ballo. Ma poco dopo l’arrivo di Toni nel team, la maggior parte delle ragazze inizia a soffrire di episodi di svenimento, delirio o caduta in stati di catarsi in apparenza incontrollabili. Nessuno può spiegare la misteriosa epidemia. Questi attacchi presto si trasformano in un rito di passaggio, e il trauma spinge le ragazze a sentirsi più vicine le une alle altre. Stretta fra il bisogno di controllo e il desiderio di essere accettata, Toni deve decidere quanto vuole andare lontano per far propri i suoi nuovi ideali.

Blanka di Kohki Hasei – da sabato 5 settembre

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Giappone, Italia – 75’ 

L’undicenne Blanka sopravvive da sola a Manila chiedendo la carità ai turisti o derubandoli. Un giorno, un’assurda idea si fa strada in lei: se potesse comprarsi una madre, potrebbe avere una bella vita. Ma non ha fatto i conti con gli sforzi per raccogliere denaro a sufficienza. Un’opportunità sorge quando incontra Peter, un 55enne cieco, musicista di strada, che insegna a Blanka come cantare, un’abilità grazie alla quale potrebbe fare denaro. In ogni caso, riguardo al futuro di Blanka, Peter decide di portarla in un orfanotrofio. Quando lo scopre, lei scappa, e l’incubo ha inizio.

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